Ci sono i traumi grandi (con la T maiuscola) eventi catastrofici come un lutto, malattie un incidente, aggressioni, violenze, attacchi terroristici… eventi devastanti che creano un prima e un dopo; a volte possono restare vivi dentro di noi provocando, anche a distanza di anni, paure, ansia. . . impedendoci di vivere.
E poi ci sono i traumi con la t minuscola, traumi più piccoli, molto comuni soprattutto nell’età infantile, come esperienze di trascuratezza, solitudine, paura…
La scienza ha dimostrato che queste esperienze di vita avverse restano impresse dentro di noi a livello neurobiologico e ci condizionano nel presente comportando ansia, attacchi di panico, dipendenza affettiva…
La terapia EMDR aiuta a riconoscere quali esperienze del passato hanno contribuito al sintomo e permette alla persona di far guarire una ferita ancora aperta; il passato non può essere cancellato, resterà sempre una cicatrice, ma possiamo rielaborarlo e trovare nuove risorse e un nuovo benessere.
L'esperienza, in seguito alla seduta EMDR, appare come appartenente al passato, integrato nella propria storia di vita: la ferita non sanguina più, si trasforma in una cicatrice che non potrà mai essere dimenticata (è lì da vedere) ma che ormai fa parte del passato.