VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Attraverso il colloquio clinico e l’utilizzo di strumenti specifici è possibile misurare il funzionamento del sistema cognitivo e quindi individuare l’eventuale presenza di deficit cognitivi, emotivi o comportamentali che possono compromettere l’efficienza e la qualità del nostro funzionamento quotidiano.
RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
La Riabilitazione Neuropsicologica è volta al recupero delle funzioni cognitive compromesse ed al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile nella vita quotidiana: consiste in sedute individuali e/o di gruppo durante le quali vengono svolti esercizi progressivamente più complessi al fine di recuperare al meglio la funzione compromessa, ad es il linguaggio o la memoria, e di creare nuove strategie utili nella vita quotidiana. La Riabilitazione è dunque finalizzata al miglioramento della qualità della vita del paziente ed al re-inserimento dell’individuo nel proprio ambiente familiare e sociale.
GRUPPI DI SOSTEGNO E SOSTEGNO INDIVIDUALE (ALLA PERSONA ED AL FAMILIARE)
Si tratta di sedute di gruppo e/o individuali al fine di fornire le indicazioni adeguate per affrontare al meglio la nuova realtà, gestire le complesse problematiche dei pazienti, rapportarsi nel modo adeguato con il proprio caro, far fronte ai compiti assistenziali e prevenire il burn-out (stress da assistenza al malato).
MONITORAGGIO SCOLASTICO E GESTIONE DEL COMPORTAMENTO
E’ possibile intervenire sulle diverse difficoltà scolastiche incontrate (ad es. difficoltà di lettura, di calcolo, di attenzione…), e aiutare a gestire problematiche comportamentali (ad es. impulsività, iperattività…) a casa e a scuola.
STIMOLAZIONE COGNITIVA
La Stimolazione Cognitiva è l’insieme di attività individuali e/o di gruppo che mirano ad una generale stimolazione delle abilità cognitive e sociali.
Un pregiudizio diffuso consiste infatti nel ritenere che, se una malattia non è guaribile, come una demenza degenerativa, allora la malattia è incurabile.
Curare non è un esatto sinonimo di guarire, curare una persona con una malattia progressivamente ingravescente significa:
- rallentare il peggioramento cognitivo e funzionale;
- allungare la vita;
- mantenere l’autonomia funzionale il più a lungo possibile;
- migliorare la qualità di vita.